Lo straordinario omaggio alla memoria de “Le voci del silenzio”
Pubblicato il 12 Gennaio 2020 in CULTURA E SPETTACOLI da ilTorinese
ll libro “Le voci del silenzio” mi ha fatto volare sulle ali dei ricordi, dei dolci e dolorosi avvenimenti di una lontana collina degli oleandri che guarda con malinconia il viola del mare di Sibari. I ricordi, le persone, le vite vissute intensamente e poveramente che volano, nelle pagine del libro di Barbara Castellaro, nell’aria come le lucciole e non hanno confini geografici, hanno dentro solamente venti a volte gelidi, a volte dolci che ti sfiorano, ti accarezzano il cuore. Barbara Castellaro, raccontando la sua “spoon river” canavesana, ha scritto un libro splendido che persino i cuori più duri, sono sicuro, leggendolo hanno versato almeno cento, mille lacrime. Mentre lo leggevo, vedevo nella mia mente le ombre sorridenti di tutte le mie, le nostre, persone care che nel corso della mia vita mi hanno lasciato, ci hanno lasciato, e che noi con testardaggine continuiamo a ricordare, ad accarezzare come se fossero ancora con noi, tra di noi, come le farfalle che non muoiono mai, come ha ricordato Barbara nel suo esergo. Mi fermo, per riprendere a voce ed elencare anche tutti i pregi letterari di questo suo splendido diario – libro che mi ha emozionato e non lo nego, anzi ne vado fiero, in alcune pagine ho bagnato le pagine con lacrime calde di ricordi e di pura emozione, perché ha reso un grande omaggio ai nostri nonni, ai nostri genitori, ai nostri amici che non conoscono spazi geografici, anche perché hanno gli stessi volti, forse anche le stesse vite e che ci hanno regalato lo stesso amore, la stessa dedizione.
Franco Esposito
(poeta, direttore della rivista Microprovincia)
12 gennaio 2020 – Barbara Castellaro
/in Recensioni, Recensioni - Le voci del silenzio /da MaurizioLo straordinario omaggio alla memoria de “Le voci del silenzio”
Pubblicato il 12 Gennaio 2020 in CULTURA E SPETTACOLI da ilTorinese
ll libro “Le voci del silenzio” mi ha fatto volare sulle ali dei ricordi, dei dolci e dolorosi avvenimenti di una lontana collina degli oleandri che guarda con malinconia il viola del mare di Sibari. I ricordi, le persone, le vite vissute intensamente e poveramente che volano, nelle pagine del libro di Barbara Castellaro, nell’aria come le lucciole e non hanno confini geografici, hanno dentro solamente venti a volte gelidi, a volte dolci che ti sfiorano, ti accarezzano il cuore. Barbara Castellaro, raccontando la sua “spoon river” canavesana, ha scritto un libro splendido che persino i cuori più duri, sono sicuro, leggendolo hanno versato almeno cento, mille lacrime. Mentre lo leggevo, vedevo nella mia mente le ombre sorridenti di tutte le mie, le nostre, persone care che nel corso della mia vita mi hanno lasciato, ci hanno lasciato, e che noi con testardaggine continuiamo a ricordare, ad accarezzare come se fossero ancora con noi, tra di noi, come le farfalle che non muoiono mai, come ha ricordato Barbara nel suo esergo. Mi fermo, per riprendere a voce ed elencare anche tutti i pregi letterari di questo suo splendido diario – libro che mi ha emozionato e non lo nego, anzi ne vado fiero, in alcune pagine ho bagnato le pagine con lacrime calde di ricordi e di pura emozione, perché ha reso un grande omaggio ai nostri nonni, ai nostri genitori, ai nostri amici che non conoscono spazi geografici, anche perché hanno gli stessi volti, forse anche le stesse vite e che ci hanno regalato lo stesso amore, la stessa dedizione.
Franco Esposito
(poeta, direttore della rivista Microprovincia)
01 febbraio 2020 – Maria Teresa Carpegna
/in Eventi, Eventi - In un semplice giorno d'inverno /da MaurizioAltra presentazione con firmacopie da Antonella e Cristina, le libraie di via Piol a Rivoli…
04 gennaio 2020 – Roberto Magri
/in Recensioni, Recensioni - Le radici del mio essere /da Mauriziodalla pagina FB di Roberto Magri, Silvana Cimieri ci invia questo interessante contributo:
Mi mancano poche pagine alla fine del romanzo/biografia di Roberto Magri, “Le radici del mio essere”. Solitamente noiose le biografie, non questa. La leggi senza alcuna noia, con la sensazione di stare all’aria aperta, seduti magari su un masso di montagna in una giornata di sole a sentire parole semplici che come in un puzzle compongono non solo la sua, ma più vite a lui care, senza le quali non esisterebbe la propria. A Roberto oggi ho avuto modo, d’impulso, come mio solito fare, dirgli che il suo racconto mi riportava ad un altro romanzo letto una settimana fa: “Sotto la stella d”autunno” di un autore norvegese, nato 100 anni prima di lui (esattamente 101) , tale Knut Hamsun. Roberto mi ha chiesto il perché, e la mia risposta semplicemente è stata che la sua scrittura sembrava d’altri tempi. Ora nella tranquillità del mio divano, ripensando al motivo, rivedo in entrambi il conflitto interiore e ricerca di realizzazione e cosa più importante è che la natura per loro è condizione necessaria alla vita. Il rapporto con la montagna per Roberto è essenziale. Ed è il titolo stesso della biografia con la parola radici ad annunciarlo. Consiglio la lettura di entrambi naturalmente. Buona lettura
Marco Jallin
/in Autori /da MaurizioMarco Jallin nasce il 30 aprile 1949 a Chiomonte (Torino) dove risiede tutt’ora. Dopo il periodo lavorativo a Torino in qualità di disegnatore progettista meccanico e project management presso una società leader nel campo delle macchine utensili e della robotica, è collocato in pensione nel 2006. Nell’autunno del 2016 pubblica “Riflessioni riflesse”, la sua prima raccolta di poesie. “Riflessioni al crepuscolo” raccoglie le sue ultime liriche.
Riflessioni al crepuscolo
Marco Jallin11,00 €
12 dicembre 2019 – Bruno Pittatore
/in Recensioni, Recensioni - Cercavo domani /da MaurizioLa storia di Bruno Pittatore dalle Langhe alla Torino industriale
Pubblicato il in Cosa succede in città da ilTorinese
Lunedì 16 dicembre, alle 18.oo, la Sala Didattica del Polo del ‘900 in via del Carmine a Torino ospiterà la presentazione del libro di Bruno Pittatore “Cercavo domani” (Impremix Edizioni).
Bruno Pittatore
L’evento è promosso dall’Istituto Gramsci e dalla Fondazione Vera Nocentini. Dopo l’introduzizone di Gianguido Passoni e i saluti di Marcella Filippa, interverranno con l’autore – moderati dal giornalista della Rai Stefano Tallia – Enrico Galimberti ed Ettore Durbiano. L’autore, raccontandosi in questo libro intervista accompagna il lettore attraverso il “secolo breve” fino a lambire gli eventi più recenti della storia del nostro paese. È la vicenda di un militante comunista del tutto originale, che ha iniziato il suo percorso come operaio, terminando come imprenditore. Un uomo che ha potuto osservare la politica da diverse angolazioni restando sempre dalla stessa parte. Nato nel settembre del 1928 a Barolo, nelle Langhe, figlio di mezzadri Pittatore durante la guerra partigiana, conosce i capi della Resistenza nelle Langhe. Giovanissimo iscritto alla Federazione Giovanile Comunista Italiana, nei primi anni Cinquanta ne diventa un attivo militante e, dopo il licenziamento dalla FIAT Materiale Ferroviario per motivi politici-sindacali, funzionario con incarichi in varie parti d’Italia. Tornato a Torino, nel 1959 diventa segretario della 13a sezione PCI (Oltrepò) e pochi anni dopo della 9a (Barriera di Milano). In quegli stessi anni intraprende l’attività in proprio e, da piccolo imprenditore prima e da dirigente d’azienda poi, viaggia nei Paesi del blocco comunista, fa parte della commissione “Ceti medi” del PDS e fonda il circolo culturale “Efesto”, luoghi di confronto sui temi dell’economia e del lavoro negli anni della transizione dal PCI al PDS ai DS. Tutt’ora attivo, non manca di partecipare alla vità sociale e politica torinese, frequentando la sede provinciale del PD di via Masserano.
M.Tr.
12 dicembre 2019 – Luisella Urietti
/in Recensioni, Recensioni - Cambiami la vita /da MaurizioRecensione su “Donna Moderna”….
18 dicembre 2019 Luca Martinengo
/in Eventi, Eventi - Mercanti d'anima /da MaurizioIn un gradevole contesto, non nuovo a eventi culturali, una piacevole serata
16 dicembre 2019 – Bruno Pittatore
/in Eventi, Eventi - Cercavo domani /da MaurizioNelle sale del Polo del 900, organizzato dalle Fondazioni partner Istituto Gramsci e Vera Nocentini, l’attesa “prima” del libro autobiografico di Bruno Pittatore
17 dicembre 2019 – Mauro Laus
/in Eventi, Eventi - Il ragazzo dell'ultimo banco /da MaurizioIniziativa culturale e benefica. I proventi della vendita del libro saranno devoluti all’Associazione Waltzing Around Cambodia Onlus
04 dicembre 2019 – Caterina Catalano
/in Eventi, Recensioni, Recensioni - Il falco e l'altalena /da MaurizioAmpio servizio su Buongiorno Regione https://www.facebook.com/CercandoFabrizio/videos/448746392718381/ per la premiazione del concorso letterario”Caro Fabrizio ti racconto un sogno” e la presentazione del libro di Caterina Catalano
04-08 dicembre 2019 – Più libri più liberi
/in Eventi /da MaurizioAllo stand della Regione Piemonte con i colleghi editori del CEP (e non solo)…
03 dicembre 2019 Maria Teresa Carpegna – Joram Gabbio
/in Eventi, Eventi - Alla capanna, Eventi - In un semplice giorno d'inverno /da MaurizioOspiti dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Orbassano, Maria Teresa Carpegna e Joranm Gabbio propongono le loro ultime pubblicazioni in tema “invernale e natalizio”. Presenta Loredana Gasparri, blogger editoriale.