Luisella Ceretta

Luisella Ceretta è laureata in Storia Medievale e abita in Valle di Susa.
Ha vinto il premio Bancarella Cucina nel 2009 con Le donne e la cucina nel Ventennio (Susalibri). Con lo stesso editore ha pubblicato: Vita del Medioevo nei dipinti della Valsusa tra X e XV secolo, Le donne e la cucina fra le due guerre, Donne e cucina nell’Italia del Boom economico, Il cibo nelle nostre vallate, Magia e leggende. Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Il cibo nelle vallate piemontesi e Sante, streghe ed eretiche. Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria.
I più recenti romanzi pubblicati sono: Da grande farò l’uomo ragno (2022, Neos), La voglia. Torino-Toronto solo andata (romanzo a più mani, 2023, Buendia Books), Semplicemente Carla. La vita è come una ruota panoramica (2024, Neos) e Tempo scaduto (2024, Bertoni).

Alberto Baroni

Nato il 16 giugno 1963 a Milano, si è trasferito con la famiglia in Piemonte nel 1977 dove sì è diplomato in Ragioneria.
Nel 1985 incomincia a lavorare presso una software house di Torino e diventa in breve tempo programmatore e sistemista dei vecchi sistemi IBM, quelli che si vedono nei film come “I Tre Giorni del Condor”.
Nel tempo cambiano le software house ma l’ambiente resta lo stesso e dopo la messa in mobilità, nel dicembre del 2014, incomincia a scrivere le strisce a fumetti di “Nove-Diciotto”, riprendendo un progetto che aveva intrapreso qualche anno prima con alcuni colleghi ma interrotto dopo breve tempo.
In queste strisce si respira l’aria della “bòita”, la piccola azienda piemontese, che l’autore ha ben conosciuto nei trent’anni della sua carriera, dove impiegati, operai e dirigenti sono tutti prigionieri della vera ed unica protagonista dell’opera: la fabbrica stessa.

Rita Bergese

Rita Bergese, nata per la prima volta a Torino il 4 ottobre 1979. A seguito di un grave ictus ischemico rinasce il 6 maggio 2019. Diplomata in lingue straniere ed appassionata di Crossfit, porta avanti la sensibilizzazione a favore dei malati di ictus e delle persone colpite da afasia. Questo libro nasce dal bisogno di far conoscere l’ictus a più persone possibili ed allo stesso tempo motivare e supportare chi l’ictus già lo conosce. Il racconto vuole essere un’abbraccio di parole pronto ad unire chi combatte quotidianamente a favore delle disabilità.

Rodolfo Brun

Rodolfo Brun, nato a Torino il 25/12/52, si è laureato in Psicologia presso l’Università di Padova; è psicologo, ipnologo-psicoterapeuta, formatore, scrittore e cantautore. È stato dal 2013 al 2024 Coordinatore del Servizio di Psicologia per i Trapianti, presso il Centro Trapianti della Regione-Piemonte Valle d’Aosta.
Nel suo percorso personale e nell’elaborazione dei suoi seminari, fa riferimento alla visione della realtà comune a molte culture dei Nativi Nord Americani; ad alcuni aspetti della filosofia Zen e del Buddhismo; agli insegnamenti della psicologia.
È autore di numerosi saggi e pubblicazioni.

Stefano Geddo

Stefano Geddo è nato a Rovigo nell’ottobre del 1958, dove attualmente vive.
Ha seguito studi tecnico scientifici laureandosi in ingegneria civile nel 1983. Esercita la libera professione come ingegnere.
Si è sempre interessato di letteratura, filosofia e matematica.
Ha pubblicato uno studio sui trasporti urbani di Padova nel 1984 con Cleup, la fiaba “Ipup e lo squalo” nel 2023 con Albatros il filo e due raccolte collettive di liriche nel 2023 e 2024 con Dantebus.

Federica Lazzaretto

Federica Lazzaretto (1995), nata e cresciuta tra Cernusco sul Naviglio (MI) e Pioltello (MI). Provengo da una famiglia scout, sorella e genitori; per poi innamorarmi e sposarmi con Federico, che senza poca sorpresa, anche lui scout da una vita. Nella vita quotidiana sono educatrice in un gruppo scout e architetto.
Creativa, lettrice, cinica in via di guarigione. Credo profondamente nella buona azione: il bene che facciamo, se fatto con cura, torna sempre, e sempre più forte.

Marilena Pedrotti

Nata e cresciuta a Chivasso, ha frequentato il Liceo classico locale (allora sez. staccata del “Gioberti” di Torino) e ha proseguito gli studi presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Torino, dove si è laureata con una tesi interdisciplinare sul tema della lotta di Liberazione, pubblicata nel 1984 con il titolo Resistenza e poesia (Il Ventaglio Edit., Roma). Si è dedicata all’insegnamento prima nelle scuole medie di I grado, quindi in quelle superiori di Chivasso e Caluso, svolgendo anche incarichi di vicepresidenza. Dopo aver conseguito un master presso l’Università di Torino (Facoltà di Psicologia), ha organizzato corsi di formazione per insegnanti su temi connessi alla pratica didattica e alla storia, collaborando anche con l’UNI3 di Chivasso e Caluso. Ha pubblicato nel 1994 un romanzo breve sulla propria esperienza di docente I segreti dell’aula e nel 2022 un altro romanzo, ispirato alla storia di un giovane caduto partigiano: Geni, il Ribelle, uno dei Calvi. Storia di un partigiano camuno delle Fiamme Verdi. Nel 2023 ha dato alle stampe un resoconto del viaggio della memoria compiuto con il padre a visitare il luogo della sua prigionia: Severino. Viaggio nello spazio, nel tempo e nella memoria di un internato militare camuno (Baima e Ronchetti ed.). Da decenni impegnata nelle attività dell’A.N.P.I, attualmente è Presidente della sezione di Caluso e dal 2022 membro della Presidenza provinciale dell’associazione, nell’ambito della quale si occupa di temi scolastici.

Laura Meli

Laura Meli è nata a Modena nel 1947. A Torino dal 1953, è laureata in Storia con una tesi sulla Guerra di Spagna. Ha insegnato per più di quarant’anni nella scuola media a Venaria, alla Olivetti di Torino e a Cascine Vica. Si è occupata in particolare di didattica dello studio e della scrittura. È autrice, con Maria Luisa Masturzo, di A righe scoperte. Itinerari di scrittura (Eurelle, 1993) e Come si impara. Un percorso triennale per le abilità di studio (Carocci, 2007).

Stefano Garzaro

Stefano Garzaro, impegnato a lungo nell’editoria scolastica, si dedica alla scrittura e alla ricerca storica: La Borgata Lesna. Vita in un paese di città è stata messa in scena nel 2016 coinvolgendo la popolazione. Nella narrativa ha pubblicato i romanzi di ambiente torinese Ventinove sottozero e Funky Monkey, oltre a libri per ragazzi e ragazze come Geppe il brigante (Einaudi ragazzi) e i racconti di O bella ciao (Piemme). Nel 2021 è uscito Il paese nero (Piemme), un’indagine sulle radici della dittatura; nel 2023 una conversazione con Luigi Ciotti, C’è bisogno di te per costruire un mondo più bello e più giusto (Piemme); nel 2024 Per la libertà. Raccontare oggi la Resistenza (Piemme).

Marco Lo Bue

Nato a Torre Pellice nel 1944, dal 1989 al 1991 è stato Sindaco di Grugliasco, a capo di una Giunta cosiddetta “anomala” formata dal PCI e dalla DC, e dal 2002 al 2012 è stato via via consigliere, Amministratore Delegato ed infine Direttore Generale del Cidiu stesso. Di professione agronomo, ha sempre svolto l’attività professionale di consulente agro-forestale e ricoperto per alcuni anni la carica di Presidente dell’Ordine provinciale dei dottori agronomi e forestali di Torino e della Valle d’Aosta.

Roberta Melasecca

Architetta, curatrice indipendente, progettista culturale ed esperta in comunicazione per l’arte e l’architettura. Segue il lavoro e le ricerche di numerosi artisti, scrivendo testi critici e promuovendo progetti curatoriali in Italia e all’estero, collaborando con diverse realtà culturali. È attivamente coinvolta nell’editoria d’arte, contribuendo a pubblicazioni e cataloghi, e si dedica allo sviluppo di pratiche performative innovative. Per cinque anni ha diretto lo spazio indipendente Interno 14 a Roma. Con il suo studio di mecenatismo interdisciplinare Interno 14 next è stata selezionata dalla Fondazione MAXXI per il progetto The Indipendent che raccoglie i principali spazi indipendenti in Italia. È ambasciatrice di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto ONLUS e presidente dell’associazione culturale blowart. Da cinque anni promuove il progetto del Festival del Tempo con il quale lavora su alcuni degli Obiettivi dell’Agenda 2030. Collabora con la rivista Art a part of culture ed è responsabile della Sezione arte di VulnerarTe Magazine. Scrive testi poetici, racconti e saggi: di ultima pubblicazione il volume Attraversamenti. Un racconto in prosa e in poesia (Eretica Edizioni, gennaio 2023).

Sveva Gelfi

Sono Sveva Gelfi, nata a Crema nel 1998, e la mia vita è sempre stata guidata dalla passione per gli animali e per i viaggi. Fin da quando ero piccola, ho viaggiato in lungo e in largo, accompagnata dalla curiosità di scoprire nuovi luoghi e da un amore incondizionato per gli animali. A soli cinque mesi ho preso il mio primo aereo, e da quel momento la mia avventura nel mondo è iniziata. Ho sempre sentito il richiamo dell’ignoto e la voglia di esplorare, una passione che mi ha spinta a partire, ma con il tempo ho compreso che il vero viaggio è quello che faccio con le persone (e gli animali) che amo.