Descrizione
Lavoratori-dipendenti che fanno di tutto per smettere.
Questo volume raccoglie le strisce che descrivono le giornate in una piccola fabbrica del torinese. Una fabbrica come ce ne sono tante, resa viva da accadimenti come ce ne sono tanti vissuti da persone come ce ne sono tante in giorni come ce ne sono troppi.
Giornate forse inutili ma mai noiose poiché gli insignificanti ma insidiosi inconvenienti lavorativi e non che quotidianamente assillano i personaggi che la animano di malavoglia, li distraggono dal pensare che loro esistenza non è che una ripetizione di un fatto già accaduto altrove e spesso di un errore già commesso da qualcuno. E soprattutto che l’ora dell’uscita è ancora troppo lontana.
È un teatrino che coinvolge tutti, ma mentre i dipendenti possono permettersi ridere di sé stessi, i dirigenti devono conservare la serietà necessaria perché tutto sembri avere un senso e si rivelano non meno prigionieri dell’azienda di chi invece sa di esserlo.
Ogni personaggio ha il suo tempo ed il suo spazio per esprimere la sua personalità, sebbene forzatamente contenuta, ed in ogni momento è costretto ad affrontare colleghi che malsopporta rivelando così il suo più intimo carattere tramando piccoli dispetti, piccole rivincite e, talvolta, ottenendo altrettanto piccole soddisfazioni.
L’autore racconta di situazioni che ha vissuto in prima persona lavorando per oltre trent’anni come informatico in piccole software-house che gli hanno permesso di vedere ambienti e situazioni tutte diverse ma tutte simili, ed ha condensato le sue esperienze in questo fumetto. Così, parafrasando una locandina di un famoso film splatter degli anni ’70 si può dire: “Questo non è solo un fumetto. È realmente accaduto!”
O forse, sarebbe semplicemente potuto accadere…
Pubblicazione: 2025
ISBN: 9791256560530
Dimensione: 21×29,7 cm
Pagine: 120
Visualizza | alcune pagine | la scheda | la locandina | le presentazioni | le recensioni